Il rapper Pop Smoke è stato ucciso durante una rapina a Los Angeles: aveva 20 anni. Lo riferisce il sito americano TMZ.
Un tremendo lutto ha sconvolto ancora una volta la scena hip hop americana: è morto Pop Smoke, un rapper in grande ascesa di soli 20 anni. Secondo quanto riportato da TMZ, l’artista sarebbe stato ucciso dopo una rapina in una casa di Los Angeles.
Una tragedia dai risvolti ancora tutti da definire. Sui social, infatti, persone che lo conoscono hanno lanciato alcuni messaggi molto criptici. Tra questi la rapper trinidadiana Nicki Minaj.
Pop Smoke ucciso durante una rapina
Secondo quanto riferito da TMZ, il rapper sarebbe stato ucciso da due uomini armati, nel corso di una rapina, nell’abitazione di Los Angeles in cui viveva in affitto.
Gli investigatori stanno indagando per ora su una morte in seguito a furto con scasso. I due assassini portavano infatti felpe con cappuccio e delle maschere quando sono entrati in casa. Si tratta di persone non ancora identificate.
Resta in piedi la possibilità che il rapper potesse però conoscerli. Una tesi avvalorata in qualche modo anche da un messaggio criptico di Nicki Minaj sui social. La rapper, che aveva remixato un brano di Pop, ha scritto infatti su Instagram: “La Bibbia ci dice che la gelosia è crudele quanto la tomba. Incredibile. Riposa in pace, Pop“.
Chi era Pop Smoke
Astro nascente del rap americano, Bashar Barakah Jackson, questo il vero nome di Pop Smoke, era salito alla ribalta grazie al successo della canzone Welcome to the Party, pubblicata lo scorso maggio.
Un brano di grande successo che era stato remixato sia da Nicki Minaj in America che da Skepta in Gran Bretagna.
Con il secondo mixtape della sua carriera, Meet the Woo 2, pubblicato il 7 febbraio, aveva per la prima volta raggiunto la top 10 della classifica Billboard 200, arrivando fino alla settima posizione.